Nelle vicinanze di Poniatach Wielkie, un villaggio situato nella Polonia centro-orientale, sono state trovate numerose prove dell'occupazione umana dal Medioevo grazie a un primo studio archeologico su larga scala.
Durante le loro ricerche, gli archeologi hanno trovato i resti di fornaci, fosse dei rifiuti, pozzi e oltre 200 oggetti in metallo e ceramica che rivelano lo sviluppo economico dell'insediamento medievale di queste zone. "Tale ricchezza si trova raramente nell'area degli insediamenti aperti del periodo in questa parte della Mazovia e oltre", afferma Jakub Affelski, responsabile della ricerca sugli scavi.
Senza alcun dubbio gli oggetti di maggior valore storico riguardano la scoperta di una lastra di piombo con una faccia
e un altro manufatto - realizzato in lega di rame - sempre a forma di
faccia che faceva molto probabilmente parte di una cintura (secondo
quanto ci indicano i fori di montaggio posti sopra la placchetta).
Nonostante l'insediamento medievale si trovi all'interno del territorio polacco, molti reperti rinvenuti provengono dai territori orientali.
Lo scopo dell'accampamento, secondo Affelski, potrebbe essere stato un
centro metallurgico che produceva oggetti per le città di Nasielsk e
Pułtusk, che si trovavano nelle sue vicinanze. Inoltre, grazie ai
numerosi sigilli metallici trovati, ci indicano che l'insediamento sia
stato centro del commercio su larga scala in tutta la regione.